Nota di rettifica al Teorema 14
Per rimediare a questo inconveniente, suggeriamo di sottoporre il numero da
verificare se è primo o meno, al nostro test, e se lo supera, pure allalgoritmo
del Prof. Guarino: se li supera entrambi (dà k intero nel primo e non figura
tra i numeri con k intero ma tuttavia non primi dati dallalgoritmo), allora
il numero testato è primo.
Ma ulteriori algoritmi, presumibilmente più efficienti, e basati su un altro
noto test di primalità: [(n-1)!+1]/n = k intero se n è primo, collegato al nostro
Teorema n° 1, sono allo studio,
e dovrebbero dare automaticamente e rispettivamente tutti i numeri primi di
forma 6n-1 e 6n+1, tranne il 2 e il 3.
Francesco
Di Noto Anna Rita Tulumello
(Gruppo Eratostene
Caltanissetta)
TEOREMA N° 14:
NUOVO TEST DI PRIMALITÀ
Un numero n è primo se e solo se (2n-2)/n=k intero (k decimale in caso contrario).
DIMOSTRAZIONE
Nel triangolo di Tartaglia, i termini di ogni riga che partono da un qualsiasi numero primo n, sono divisibili per n; cioè, se
Questo avviene perché, solo in questi casi, nel calcolo dei coefficienti rinominali
= |
n, essendo primo, non è semplificabile con i denominatori;
per cui "costringe" tutti i coefficienti ad essere divisibili, e quindi multipli,
di n stesso.
Mentre ciò non succede se n è composto, perché è riducibile, e il risultato
finale può non essere, almeno una volta, divisibile per n; in tal caso il risultato
di è decimale, e questo
rende decimale anche la somma di tutti i coefficienti binominali.
Tale somma, per ogni nesima riga, è, come si
sa, 2n, comprese le due unità estreme; che
non sono divisibili per nessun numero, oltre che per 1; e quindi togliendo queste
due unità da 2n, e dividendo per n, si ha un
numero intero k solo se n è primo, a causa di quanto sopra
intero con k=Ski
somma di tutti i risultati interi parziali
escluse le unità estreme.
Facciamo alcuni esempi:
per n=9, nona riga; 9=32= composto ;
= | (98)/(12)= 36; 36/9=4 k intero |
perché il 9 in questo caso non è stato ridotto con un denominatore 3, perché assente; ma:
=(987)/(123)=347=84; 84/9=9,3; |
ora k è decimale perché 9 è stato ridotto col 3 a denominatore, e poiché il 9 non risulta più al numeratore, né intero né come prodotto, il risultato di
non è intero; infatti è 9, ;
cioè k decimale, per cui 9 è composto.
Per n=11 primo, abbiamo invece:
a)
b)
c)
d)
e)
f)
Da qui in poi i valori sono simmetrici rispetto
alla prima metà della 11ª riga del triangolo di Tartaglia, per cui anche
tutti i relativi valori di ki, uguali a quelli
della prima metà riga, sono interi.
Per cui lo è anche la somma totale di tutti i ki=1+5+15+30+42+30+15+5+1=186,
che è poi il risultato equivalente della:
Così è per tutti i numeri primi, per cui riteniamo dimostrato questo nuovo testo di primalità:
Esempi per i più piccoli numeri primi e composti:
e così via; per esempio, anche usando un coefficiente binominale; purchè, per n composto, uno dei fattori sia al denominatore:
quindi 25 non è primo, infatti 25=5×5
35 non è primo infatti 35=5×7
Mentre:
anche questo intero, come pure tutti i coefficienti interi, che determinano la primalità di 37, come pure di conseguenza la regola generale:
TABELLA PER I PRIMI 25 n