Bibl.: «lo Specchio», Pisa, I (1995), N. 6 (17 maggio), p.13
Giovanni Armillotta
CUS PISA, LE AFFERMAZIONI
IN ITALIA E ALL’ESTERO DEGLI STUDENTI PISANI
La carismatica figura
del presidente Salvestroni, Stella dOro del CONI
Il Centro UniversitarioSportivo
Pisano fu fondato nell’Anno Accademico 1946-47 da Giovanni Salardi, suo primo
presidente. Era primavera, e già da tempo alcuni volontari si erano prodigati
per far rinascere l’attività sportiva tra i giovani universitari all’indomani
dello sfacelo bellico. Erano riusciti a recuperare buona parte delle attrezzature
della palestra della Casa dello Studente, avendole riunite e rimesse in funzione
in una delle stalle medicee della Cittadella. Qualcuno di loro aveva anche partecipato
a qualche gara, ma si sentiva la mancanza di un organo ufficiale nel quale si
potessero liberamente riconoscere tutti gli studenti.
Finalmente il 26 giugno 1947,
alle ore 9.00, il Senato Accademico riconobbe formalmente il Centro. E quattro
giorni dopo fu siglato un accordo fra l’Unione Goliardica Pisana ed il
CUSP, col quale venivano rimesse a quest’ultimo le consegne dell’UGP
che di fatto cessò di organizzare le attività sportive universitarie.
L’attività agonistica
del CUSP iniziò nel luglio, e con i pochi fondi a disposizione uno striminzito
drappello di atleti fu portato a Bologna, ai Campionati Nazionali Universitari.
Da allora la vita sportiva accademica si andò progressivamente sviluppando
per il continuo, serio e volenteroso impegno che permise di superare le difficoltà
conseguenti all’inadeguatezza degl’impianti e delle attrezzature sportive. Appena
l’anno dopo, il CUSP conquistò i suoi primi cinque titoli CNU: nell’atletica
leggera (4x400 m.; 400 m.: Tozzi) e nella scherma (sciabola a squadre; fiorettoa
squadre; sciabola individuale: Pellini).
Per quanto riguardale competizioni
a squadre, i relativi titoli CNU sono i seguenti: atletica leggera (53); calcio
(71); canottaggio femminile (91, 92, 93, 94); hockey su prato (51, 52); lotta
libera (79, 82, 93); pallacanestro (52, 58); pallacanestro femminile (54); scherma
(51, 64); tiro a segno (66, 73, 77, 78, 81, 84, 94); tiro a volo (53).
Scrivere la storia del CUSP
è come ripercorrere la stessa evoluzione dello sport pisano nel dopoguerra,
in quanto il Centro ha rappresentato la sua quasi totale proiezione a livello
nazionale, se eccettuiamo il calcio. Per cui non basterebbero le pagina di un
giornale, se non addirittura un volume! Ci limiteremo a ripercorrere i tratti
più salienti delle attività originarie e maggiormente degne di
nota: atletica leggera, canottaggio, ginnastica, hockey su prato, lotta, pallacanestro,
rugby, pallavolo e scherma.
Atletica leggera
Al rientro dei superstiti dai vari fronti, alcuni giovani sentirono il richiamo dell’atletica, e fu così che sorsero a Pisa due società: Aquila Bianca ed Edera Sportiva che, con mezzi ridottissimi e fra tante difficoltà, chiamarono a raccolta numerosi atleti che cominciarono con volontà e sacrificio la ricostruzione di un patrimonio che sembrava irrimediabilmente perduto. Non tardarono i primi frutti, dando nuovo lustro alla regina degli sport che vantava in Pisa un passato veramente nobile ed invidiabile. Dopo una lunga serie di riunioni, Aquila Bianca, Edera Sportiva, la delegazione provinciale e il comitato regionale FIDAL, il CUSP (che aveva già iniziato una modesta attività nel 1948), e la vecchia Unione Sportiva Pisa (che esisteva praticamente solo come corpo dirigenziale), addivenirono ad un accordo definitivo. Si costituì l’Atletica CUS Pisa, mentre l’USP cedeva i suoi pochi e mai sfruttati fondi. Da allora, 1954, il cammino è stato percorso con una lunga interminabile serie di atleti di rango molti dei quali nazionali e con la conquista di ambìti primati e notevoli affermazioni sia individuali che di squadra. Primo titolo nazionale assoluto maschile: 54 Manlio Cristin (martello); femminile: 54 Osvalda Giardi (salto in alto, l’ultimo lo conquistò nel 66!).
Canottaggio
Il CUSP riprese nel 1948 a riorganizzare la Regata Pisa-Pavia Trofeo Curtatone e Montanara (su imbarcazioni 8 con timoniere; inaugurata nel 29). Ad oggi sono state disputate 35 edizioni con la vittoria degli studenti pisani nel 29, 31, 33, 34, 38, 48, 50, 66, 67, 69, 70, 71 e 95 e due edizioni svolte, ma annullate (30 e 61, entrambe a Pavia). Nel settore femminile le ragazze dominano dal 91 i CNU, ed il quattro di coppia ha vinto il titolo italiano assoluto nel 90.
Ginnastica
Non è facile effettuare una rapida carrellata sulla sezione ginnastica che fa risalire le sue origini al lontano 1950. Il pioniere fu lo studente d’ingegneria Libero Laboratore, che aveva avuto occasione di frequentare ginnasti di altre città; questi iniziò ad allenarsi al CUSP con alcuni ragazzi che avevano svolto ginnastica a scuola. La figura di Laboratore spiccò non solo nell’organizzazione del settore, ma anche in quella dell’intero CUSP attraverso l’attività di vice-presidente. Egli ripose la propria fiducia nel giovanissimo Giancarlo Cordoni. Infatti Cordoni oltre ad ascendere alla maglia azzurra in qualità di atleta, è considerato come uno dei migliori tecnici italiani. Le prime gare ufficiali iniziarono nel 52 e Cordoni dominò incontrastato in campo regionale fino al 71; altro ottimo nazionale è stato Daniele Giorgi, ed ulteriori atleti rappresentarono il CUSP nella nazionale italiana alle Universiadi di Tokio del 67. Successivamente Federico Chiarugi, sempre allenato da Cordoni, conquistò il titolo assoluto italiano della sbarra, nell’86 e 87, prima dell’incidente che privò la ginnastica italiana di un grande talento.
Hockey su prato
Le origini dell’hockey su prato a Pisa si perdono negli anni precedenti l’ultimo conflitto. Ufficialmente entrò nel 1947 nella famiglia cussina. Il CUSP è riammesso d’ufficio nel campionato nazionale di serie A 48, perdendo la qualificazione al girone finale a tre dopo spareggio col CUS Genova, poi campione d’Italia (non esistevano ancora i tempi supplementari e in caso di parità vigeva la morte improvvisa-sudden death per chi subiva la prima rete). Il miglior risultato è il 5° posto nel 54. Le ragazze, a loro volta, hanno raggiunto la A-2 pochi anni fa.
Lotta
Per la prima ed unica volta
nella sua storia il CUSP ha vinto la classifica per società ai Campionati
Italiani assoluti di lotta libera svoltisi nel maggio 1980 a Genova. La squadra
era allora allenata da Sergio Carlesi, il noto e apprezzato giornalista pisano.
In quella sede si laurearono campioni italiani assoluti Marco Bardelli nei 100
kg. e Mario Cerrai negli oltre 100 kg., che ebbe in quella occasione una sostanziosa
e determinante collaborazione da Fiorenzo Meucci. Meucci nella stessa categoria
aveva vinto lanno precedente e si sarebbe ripetuto per quattro anni successivi.
Anche Bardelli vinse per altri due anni il titolo assoluto. Prima di loro si
erano laureati campioni italiani assoluti Roberto Libertario Piaggesi (attuale
allenatore del CUS) per due anni, e Carlesi per cinque anni, allenati da Sergio
Scarselli. Sono stati chiamati a vestire la maglia azzurra Piaggesi, Carlesi,
Bardelli, Alfredo Sbrana e Meucci. Carlesi ha rivestito la maglia azzurra anche
per la lotta greco-romana e ha vinto unico lottatore pisano due
tornei internazionali: nel 70 a Genova il Trofeo Nizzola con Germania,
Svizzera e Austria e nel 71 a Schaffausen (Svizzera) i Giochi del Popolo
con Svizzera, Austria, Israele e Spagna; inoltre è giunto secondo alla
Coppa Latina nel 73 con Romania, Spagna e Francia, e in quelloccasione
fu capitano della Nazionale.
Ai Campionati Nazionali Universitari
il CUSP ha vinto due volte il titolo a squadre per la lotta stile libero (79
e 82), ed ha ottenuto vari titoli individuali con lo stesso Bardelli, Alberto
Sbrana, Alfredo Sbrana e Giuseppe Valleggi. Valleggi ha anche preso parte alle
Universiadi di Mosca. Fino al 1983 il CUSP ha sempre rappresentato ai Campionati
Italiani la formazione leader.
Pallacanestro
I cestisti sono stati i primi a precedere il CUSP, raccogliendo le storiche esperienze anteguerra che condussero la città in serie A (36-7: GUF Pisa); e nella primaveradel 1945 curarono il primo appuntamento sportivo in piazza dei Cavalieri. Protagonisti con la squadra universitaria i militari brasiliani, britannici e statunitensi di stanza nella città. Dagli americani derivò soprattutto un duplice vantaggio: l’insegnamento di una pallacanestro dinamica e la possibilità di reperimento di scarpe e di un pallone, inesistenti in commercio. Dopo un tal rodaggio internazionale gli Universitari parteciparono ai primi tornei organizzati nelle città vicine, ovunque seguiti da un numero impressionante di tifosi. A questo punto prese vita il CUSP-pallacanestro. Questi ragazzi, e poi altri, parteciparono ai campionati di prima divisione e serie C con buoni risultati. È significativo l’ausilio di ulteriori stranieri: studenti di Lituania (campione d’Europa 37 e 39), Egitto (c.E. 49), Grecia, Turchia hanno via via giocato nel CUSP e contribuito a creare una scuola pisana diversa. Il Centro ha conquistato anche la serie B nazionale, restandoci dal 61-2 al 63-4; le ragazze, invece, sono approdate in serie A-2, vincendo la B 76-7.
Pallavolo
La pallavolo cussina,dopo alcuni sterili campionati regionali, si costituisce squadra competitiva nel 1971, con il passaggio nel CUSP della gloriosa Zoli Pontedera in piena crisi economica e di impianti. La Zoli fu campione d’Italia CSI nel 68,campione nazionale assoluta juniores 69, promossa in serie B nel 69-70 e seconda in B nel 70-1. Un suo giocatore, il pontederese Fabio Innocenti, divenne uno dei protagonisti della prima significativa affermazione della pallavolo italiana di tutti i tempi: la medaglia d’oro alle Universiadi di Torino del 70. La fusione dette immediatamente ottimi risultati: la promozione in massima serie nel 71-2; il quarto posto in A nel 72-3 (e titolo nazionale juniores); nel 73-4 sconfigge a Pisa la capolista Lubiam Bologna e giunge quinta; quarta nel 74-5 (massimo piazzamento di una rappresentativa CUSP); eliminata dalla poule scudetto nel 75-6; nel 76-7 va a giocare al Palazzetto, ma purtroppo retrocede in A-2, e da allora i vecchi allori non sono stati più rinverditi. Le studentesse, non molto tempo addietro, hanno sfiorato la A-2, venendo penalizzate dalla differenza-set.
Rugby
La sezione attuale si è formata ufficialmente negli anni 69-70 ad opera del professor Ballini e del compianto Luigi Gaetaniello con una rappresentativa formata totalmente di giocatori livornesi. Ma le origini del rugby a Pisa, sono più lontane, ed una prima compagine sia pure ufficiosa risaleal 1963. Fra gli atleti che hanno fatto parte della schiera dei giocatori della prima squadra degni di citazione sono il suddetto Gaetaniello, atleta di grande talento, il quale in più occasioni ha rivestito la maglia azzurra; inoltre Vittoriano Bellani, anch’egli selezionato per la Nazionale. La compagine del CUSP ha disputato la B nazionale nell80-1, 83-4 e 87-8.
Scherma
La scherma nacque con la fondazione del CUSP; ufficialmente la Federazione italiana la riconobbe nel 1949, e tre studenti pisani furono designati a rappresentare l’Italia al Torneo Internazionale di Merano. Nel 51 il CUSP organizzò nella palestra della Casa dello Studente i campionati assoluti toscani e la squadra di casa annoverò come capitano il nazionale Rinaldo Giusti. Le schermitrici iniziarono le attività nel 53 ai campionati italiani di terza categoria,e si classificarono terze ai CNU di Merano. Da allora nomi prestigiosi hanno elevato la scherma pisana: bastino per tutti gli sciabolatori livornesi Mario Aldo Montano (campione olimpico a squadre 72, campione mondiale individuale 73 e 74), il cugino Mario Tullio (c.o.s. 72); e il fiorettista cascinese Alessandro Puccini (c.m.s. 90 e 94, argento c.m.s. 93 e i. 94, oro alle Universiadi 91 e vincitore della Coppa del Mondo Under 20 88).
L’organizzazione
In totale le discipline sportive
praticate a livello agonistico-federale, promozionale e ricreativo, sono 33:
atletica leggera, badminton, baseball, bowling, braccio di ferro, bridge, calcio,
calcio a cinque, canottaggio, danza, equitazione, ginnastica artistica, golf,
hockey su prato, judo, karate, lotta libera, nuoto, orientamento, pallacanestro,
pallavolo, percorso vita, rugby, scherma, sci alpino, squash, tennis, tennis-tavolo,
tiro a segno, tiro a volo, tiro con l’arco, vela e voga a terra.
In conclusione è doveroso
sottolineare la lungimirante presidenza di Muzio Salvestroni, in carica da ben
oltre trentacinque anni. Le sue esperienze di studente e atleta, la dedizione
e la passione di stimato dirigente, sono lo specchio nel quale i successi del
CUSP a livello nazionale e internazionale, trovano un vivo riflesso nella gratitudine
di tutti gli sportivi pisani. Ricordiamo che Salvestroni dal 1985 è componente
della Giunta Esecutiva del CUSI; dal 68 all’85 lo è stato del Comitato
Centrale, ed attualmente rappresenta la Toscana per lo sport universitario italiano,
attraverso la delegazione regionale che ha sede in Pisa. Nel corso del 1995
gli sono state conferite le più alte onoreficenze dello sport italiano:
il Distintivo a cinque stelle con fronda di quercia del CUSI, e la prestigiosa
Stella dOro al Merito Sportivo del CONI, consegnatagli personalmente
dal Presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro.
L’importanza del CUS Pisa a
livello nazionale si rileva anche dagli ultimi dati statistici. Sui quaranta
centri italiani, quello pisano risulta il settimo nell’organizzazione dei Campionati
interfacoltà, coinvolgendo 1.904 studenti. È il terzo come affiliazioni
federali: FIBS (baseball, softball), FIC (canottaggio), FIDAL
(atletica leggera), FIH (hockey), FILPJ (lotta, pesi e judo),
FIP (pallacanestro), FIPAV (pallavolo), FIR (rugby), FIS
(scherma), FISI (spor tinvernali), FIT (tennis), FITeT
(tennis-tavolo), ecc. In passato il CUSP ha organizzato: i XII e XXII CNU (58
e 68); il MeetingUniversitario 57 ed il Gran Premio CUSI 79 entrambi di atletica
leggera; dall’85 al 92 i CNU di tiro a segno a Tirrenia.
Il CUS Pisa èdotato
di personalità giuridica, riconosciuta con il DPR n. 770 del 30 aprile
1968, e figura tra gli Enti di Promozione Sportiva (delegato all’attività
universitaria) con riconoscimento, da parte del Consiglio Nazionale del CONI,
fin dal 1954.
© Giovanni Armillotta, 1998