"METODO", N. 16/2000

Filippo Russo
(Architetto ed ingegnere libero professionista;
commentatore in materia di lavori pubblici su "Edilizia e Territorio", settimanale de «Il Sole-24 Ore»;
dipendente dell'"Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici")

ALCUNE BREVI RIFLESSIONI SU DUE BARICENTRI
L'ipocrisia reazionaria del "popolo" di Seattle

Il pianeta terra è un sistema termodinamico chiuso

Sistema di vita del Primo Mondo. Quanto ferro, quanto alluminio, quanto rame, quanto tungsteno, quanta sabbia, quanto calcare, quanta argilla, quanto legno, quanta silice, quanta pozzolana, quanta calce, quanto carbone, quanto petrolio, quanto gas naturale, quanta ceramica, quanta lana, quante pecore, quanto grano, quanta carne, quanto cotone, quanto latte, quanti ortaggi, e così via consuma un essere umano nel corso della sua vita? Quanto ne esiste o può esistere sulla terra nello stesso arco di tempo? I secondi totali diviso i primi danno il limite di popolazione possibile sul pianeta.
In altre parole un limite esiste e non affermarlo è sadismo o peggio il desiderio di avere una "massa di individui" di riserva per il proprio benessere.
In breve non affermarlo si tende ad un atteggiamento schiavista.

Schiavitù –  Servi della gleba – Capitalismo – Globalizzazione

È un continuo allargamento dell'area geografica in cui l'economia sempre più di mercato e in libera concorrenza è uniforme.
Più è uniforme questa economia, più sono uniformi i diritti dell'individuo.
Più è uniforme questa economia, più è diffuso e accettato il principio della responsabilità personale dell'agire.
È curioso! Perché questo è Carlo Marx! Curioso perché tale assunto è oggi degli USA. È anche curioso che oggi a URSS consegnata ai libri di storia ad Harvard si studi Carlo Marx.
Ma è veramente curioso?
No! Per esprimere un giudizio è necessario conoscere, infatti, ciò di cui si parla e non discettarne per sentito dire.
La storia ci ha tramandato Lenin e Stalin, cioè un socialismo feudale in altre parole reazionario di cui Marx parla già nel suo manifesto.
In realtà il Paese più pronto per accogliere il socialismo di Marx sono proprio gli USA. Ma non basta. Da soli gli USA correrebbero il rischio dell'URSS.
Il socialismo di Marx per essere tale ha necessità dell'esistenza di due elementi base: la globalizzazione dell'economia di mercato ed il principio di responsabilità personale dell'agire diffuso a tutti i livelli ed accettato.
Per avere questi due elementi è necessaria la globalizzazione.
Ecco perché il "popolo di Seattle" o meglio gli autodefinitisi comunisti di Nizza nei fatti sono soltanto dei reazionari.