"METODO", N. 20/2004

Pier Luigi Maffei
(Professore ordinario in Architettura tecnica all’Università degli Studi di Pisa – Presidente AIAV)
È STATA RECEPITA IN UNI LA NORMA EUROPEA
EN 12973:2000 - VALUE MANAGEMENT

Si è concluso con la pubblicazione della

UNI EN 12973:2003 – Gestione del Valore

l’iter di recepimento in UNI della norma europea riguardante il “valore” nell’accezione di Lawrence D. Miles, ideatore dell’Analisi del Valore, norma per la redazione della quale l’Italia ha dato un significativo contributo tramite rappresentanti dell’UNI e dell’AIAV.

Da quando mi occupo di QUALITÀ e di VALORE di una qualsiasi Entità - ciò che può essere descritto e considerato individualmente: attività, processo, prodotto, servizio, organizzazione o una loro qualsiasi combinazione (UNI EN ISO 8402:95) - mi sono più volte chiesto quale significato venga attribuito a queste parole da chi non sia a conoscenza delle definizioni di cui alle norme europee.

In ambito filosofico si tratta di “categorie” adoperate per esprimere giudizi positivi e di conseguenza per assumere decisioni e compiere delle scelte, ma per poterne parlare in modo univoco occorreva darne una definizione: ciò è avvenuto per  la “qualità” con la UNI EN ISO 9000:2000 e per il “valore” con la UNI EN 1325-1:1998, alla quale ha fatto seguito la UNI EN 12973:2003.

Qualità (UNI EN ISO 9000:2000)
totalità degli attributi e delle caratteristiche di un prodotto o servizio che concorrono alla sua capacità di soddisfare esigenze espresse e/o implicite del committente/utilizzatore dell'entità presa in considerazione.

Valore (indice di) (UNI EN 1325-1:1998)
relazione fra il contributo della funzione (o di una entità) al soddisfacimento del bisogno ed il costo della funzione (o dell'entità presa in considerazine).

L’Indice di Valore deriva dall’Analisi del Valore (AV), così come ideata da Lawrence D. Miles, Ingegnere della General Electric Company nel 1943 ed implementata negli anni fino a costituire un metodo di supporto alle decisioni e alle scelte da compiersi da parte di coloro alle quali esse competono, ogniqualvolta si verifichi la volontà politica di affrontare i problemi guardando a tutto il processo e a tutti i relativi aspetti, a vantaggio di tutti coloro che sono interessati al processo stesso.


Molteplici sono state le applicazioni AV nelle quali l’Indice di Valore è stato assunto come parametro atto a valutare una qualsiasi entità e a confrontare più soluzioni che ad essa possano corrispondere, introducendo puntualizzazioni rispetto all’originaria definizione. Ad oggi la definizione che si è rivelata più pratica ai fini operativi è la seguente:

l’Indice di Valore è il rapporto tra l’utilità delle funzioni esplicate dall’entità presa in considerazione, ai fini di ottenere un ben determinato servizio in un ipotizzato periodo di tempo, o per tutto il ciclo di vita, ed il costo globale da sostenere per poterle esplicare per tutto il periodo di tempo preso a riferimento.

Assumendo l’indice di valore si inverte il tradizionale rapporto costi/benefici, facendo incentrare le attenzioni sulle funzioni e sulla utilità delle stesse prima ancora che sulle risorse da utilizzare per soddisfarle. Ciò consente di tendere all’ottimizzazione della risposta da dare, che deve essere “economica” nel senso più lato della definizione di economia che proviene dal greco oikos=casa, prendendo ovviamente in considerazione oltre agli aspetti funzionali quelli sociali, psicologici ed estetici e rispettando le condizioni per uno sviluppo sostenibile, a vantaggio dell’attuale e delle future generazioni.

Non è un caso che il concetto di "valore”, così come deriva dall’Analisi del Valore di Miles, stia prendendo spazio anche in campagne pubblicitarie di prodotto, oltre che a proposito di servizi che si intende comunicare come utili, dal momento che stiamo vivendo la transizione dall’epoca dell’approccio per modelli a quello della soddisfazione delle esigenze in termini di utilità delle funzioni, in rapporto alle risorse necessarie per soddisfarle.

L'Analisi del Valore (AV) è un metodo dotato di una tecnica operativa basata sull’attività organizzata di un gruppo costituito da esperti di varia disciplina e non esperti, sotto la guida di un coordinatore esperto di AV, capace di capire il linguaggio di tutti e di portare a sintesi il lavoro svolto con fasi di attività interdisciplinari che per loro natura esaltano e moltiplicano le capacità dei singoli costituenti il gruppo.

Assunte tutte le necessarie informazioni, vengono poste le attenzioni sulle funzioni esplicate dall’entità considerata, per poi definirle e classificarle in primarie principali (necesarie e richieste), primarie complementari (non necessarie, ma motivatamente richieste) e secondarie (non necessarie e non richieste, e come tali non assunte nel calcolo dell’utilità, neppure nel caso in cui non risulti possibile eliminarle, in quanto strettamente correlate all’esplicazione di funzioni primarie) per poi sottoporre le funzioni primarie a valutazione, assumendo come parametro di riferimento l’indice di valore.

Analizzata la soluzione presa in esame, nella fase creativa il gruppo AV può proporre soluzioni alternative a parità di rispondenza funzionale o migliorando le funzioni, possibilmente a costi globali più contenuti rispetto a quello di cui alla soluzione originariamente esaminata. Valutate anche le proposte selezionate, il gruppo AV addiviene ad una graduatoria in ordine al valore.

Qualora si tratti di prodotti, compatibilmente con i requisiti di cui al capitolato prestazionale, il gruppo AV farà riferimento a criteri di funzionalità, affidabilità, sicurezza, manutenibilità, durabilità, conservazione di un elevato valore economico nel tempo, ecc.

Le condizioni necessarie per dare risposte efficaci sono:

1.  costituire un gruppo di più persone, esperte e non esperte, coordinate da un esperto conoscitore del metodo AV;

2.  rispettare rigorosamente la tecnica operativa, percorrendo rigorosamente le cinque fasi che la caratterizzano;

3.  individuare per la soluzione analizzata e per quelle alternative che il gruppo AV intende mettere a confronto con la prima, gli ambiti funzionali significativi (AFS), gli ambiti funzionali omogenei (AFO) e tra essi gli ambiti di maggiore incidenza funzionale (AMIF) per passare alla valutazione di questi ultimi con gli indici di valore delle funzioni primarie prese a riferimento.

Caratteristiche del metodo AV sono: l’universalità dell’oggetto da valutare (entità), l'approccio interdisciplinare e lo spazio dato alla creatività di gruppo (brain storming), allorché si simula un approccio comportamentale teso al raggiungimento di predeterminati obiettivi che vengono meglio precisati durante lo sviluppo delle fasi di attività che sono tipiche della tecnica operativa.

Fin dalle origini, le persone nel momento del baratto di oggetti facevano riferimento al valore attribuito agli stessi, legando il concetto di valore all’utilità delle funzioni esplicate e a considerazioni di natura estetica.

AV ha trovato applicazioni in Italia nel settore industriale già dalla metà degli anni '60. Considerata inizialmente uno strumento per la riduzione dei costi a parità di prestazioni, AV è stata sviluppata negli anni ’80 e ’90 nel settore delle costruzioni civili portandola sul piano dell’analisi delle funzioni per un miglioramento delle stesse e dell’abbattimento dei costi in rapporto alla qualità delle funzioni e alla disponibilità delle risorse economiche per produrre l’opera presa in considerazione e per gestirla nel ciclo di vita per essa ipotizzato.

Nel settore dei lavori pubblici, AV è prevista dal nuovo ordinamento che ha alla base la Legge 109/1994 allorché si rivolge ai progettisti nelle verifiche interne del progetto (Regolamento generale art. 15), al responsabile del procedimento nelle verifiche esterne e all’atto della validazione - vero e proprio “collaudo” degli elaborati esecutivi del progetto in rapporto ai contenuti del Documento preliminare all’avvio della progettazione (Dpp) – e alle Imprese di costruzione nell’art. 11 del Capitolato generale d’appalto delle opere pubbliche.

L’AIAV, Associazione Italiana per la Gestione e l’Analisi del Valore, curerà la diffusione della cultura del valore in collaborazione con l’UNI.

CASI DI STUDIO AFFRONTATI CON AV

  attività a supporto delle decisioni di enti di programmazione;

  redazione di Studi di fattibilità e Documenti preliminari all’avvio della progettazione;

  redazione di bandi di concorso di progettazione;

  attribuizione del valore globale a programmi e progetti relativamente ad interventi ecocompatibili alla varie scale: territoriale, urbanistica ed edilizia;

  determinazione dei costi standardizzati di opere pubbliche per conto dell’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici;

  formazione della figura del Responsabile del Procedimento;

  verifiche in fase di progettazione edilizia;

  validazione di progetti esecutivi;

  valutazione della convenienza a ricorrere alla finanza di progetto (project financing);

  proposte di destinazione d’uso di beni edilizi di pregio storico-artistico;

  confronto per gli aspetti funzionali, in base alla reciproca compatibilità con gli usi previsti, di materiali e di componenti edilizi;

  verifiche e validazioni in fase di produzione;

  analisi, progetti e verifiche di sistemi di imballaggio;

  verifiche di interventi di rifunzionalizzazione e recupero di componenti edilizi in calcestruzzo;

  progettazione operativa finalizzata ad una gestione integrata delle commesse, con particolare riferimento alla fattibilità delle opere a costi e tempi predeterminati, in condizioni di sicurezza per tutti gli operatori;

  progettazione, organizzazione ed ottimizzazione di cantieri;

  rifunzionalizzazione di carrozze ferroviarie, anche in ordine all’accessibilità per i disabili;

  ottimizzazione del microclima e valutazione di fonti di energia rinnovabile;

  riconversione di attività connesse allo sfruttamento di risorse non rinnovabili;

 verifiche e valutazioni nel settore alimentare;

 gestione dei forum previsti da Agenda XXI locale, nella ricerca delle condizioni per uno sviluppo sostenibile;

 riqualificazione e sviluppo di potenzialità nel settore turistico.