GIOVANNI ARMILLOTTA ON LINE PËR SHQIPTARËT

The new book of Giovanni Armillotta: Almanaku i kategorisė sė dytė (1930/2008-09) dhe i futbollit shqiptar — Almanacco della Serie B (1930/2008-09) e del calcio albanese — Yearbook of Football Second National Level (1930/2008-09) and of Albanian Soccer


LE BANDIERE ALBANESI
Dal XIX secolo ad oggi

Dal XIX secolo all'Indipendenza (1825 ca.-1912/1913), 6 bandiere
Dal I Regno alla fine della Seconda Guerra Mondiale (1914-1918), 8 bandiere
Dal Governo di Reggenza alla I e II Repubblica, fino al II Regno (1918-1939), 16 bandiere
Dal III Regno (Unione Personale con l'Italia) al Governo Democratico (1939-1946), 11 bandiere
III Repubblica (1946-1991), 2 bandiere
III Repubblica: Marina Militare, Guardia Costiera, Marina Mercantile (1946-1991), 11 bandiere
IV Repubblica (dal 1991), 2 bandiere e 3 simboli di Stato
IV Repubblica: Marina Militare, Guardia Costiera, Marina Mercantile (dal 1991), 4 bandiere
Kosova (dal 1974), 4 bandiere
Forza Multinazionale di Protezione, 1 bandiera
Bandiere di governi ribelli ed occupanti stranieri (1914-1921), 11 bandiere

Dal I Regno alla fine della Seconda Guerra Mondiale (1914-1917)

 


7 marzo-3 settembre 1914: I Regno
(il successivo Governo provvisorio di reggenza del 1918 conservò la bandiera fino al 1920)

 


7 marzo-3 settembre 1914: Vessillo del Re (Wilhelm von Wied)

 


7 marzo-3 settembre 1914: Vessillo della Regina

 


7 marzo-3 settembre 1914: Vessillo del Principe Ereditario


Settembre 1914-25 ottobre 1918: Bandiera dei partigiani dell'eroe, Bajram Curri, che buttò fuori dall'Albania i Serbi, i Greci e e gli altri stranieri

 


3 Settembre 1914: Governo provvisorio di Reggenza, auspice la Commisione Internazionale di Controllo

 


17 Settembre 1914: II Governo provvisorio di Esad Pasha Toptani

 


19 Settembre 1914: Marina Mercantile del Governo provvisorio di Esad Pasha Toptani

 

Ringrazio:
Giuseppe Bottasini, Jorge Candeias, James Dignan, Jan Oskar Engene, Mario Fabretto, Zvi Har'El, Zeljko Heimer, Karl-Heinz Hesmer (Flaggen und Wappen der Welt, scritto nel 1992), Antonio Martins, Muhamet Mesic, Harald Mueller, Stuart Notholt, Jaume Ollé, Ivan Sache, Ivan Sarajcic, Mark Sensen, Anton Sherwood, Roy Stilling, Bruce Ward, senza i cui ricerche, studi e disegni la creazione delle pagine araldiche non sarebbe stata possibile.

BREVE STORIA DELL'ALBANIA
Date, nomi, fatti

 

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